venerdì 14 dicembre 2012

LAMENTOSAMENTE NON VA BENE!

Ma a chi paragonerò io questa generazione? Essa è simile a quei fanciulli seduti sulle piazze che si rivolgono agli altri compagni e dicono: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto. È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio. È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma la sapienza è stata riconosciuta giusta per le opere che essa compie. 
Mt 11, 16-19

Qual è un rischio che corriamo frequentemente e che colora la vita con tinte insopportabili? La lamentela! Ci possono essere giornate storte, ma spesso non ci va bene proprio niente: se piove perché piove, se fa freddo perché fa freddo, se fa caldo perché fa caldo… La vita migliore sembra essere sempre da un’altra parte. Hai mai provato a pensare che invece di lamentarti per qualsiasi motivo tu puoi prendere in mano le redini della tua vita e decidere da che parte andare, decidere come cambiare le cose? Puoi farlo, non trovare scuse: con la pazienza, la semplicità, la costanza e cercando il dialogo con gli altri saremmo capaci di fare veri e propri miracoli. Senza lamentele. 

Nessun commento:

Posta un commento